Un testo di canzone scritto da Riccardo Brunetti per Brunori Sas.
Ecco un testo che esplora il legame con la propria terra e le radici,
un tema che spesso evoca nostalgia,
ma anche un forte senso di appartenenza e identità.
Ho cercato di creare un’atmosfera che parli di un ritorno alle origini,
una riflessione sul valore delle radici e sul rapporto tra il passato e il presente.
"Radici di Terra"
Torno a casa, dove il vento sa di mare,
e le montagne parlano in silenzio,
le strade hanno il sapore del tempo che passa,
e ogni passo è un ricordo che non va via.
Le case hanno le finestre che sorridono al sole,
come mani aperte che non chiedono niente,
e la terra sotto i piedi ha una voce,
che racconta storie che non sono mai morte.
E sono radici di terra,
che mi tengono stretto, che non mi lasciano andare,
qui dove il cuore è rimasto,
anche quando il mondo cambiava.
Ogni pietra è una traccia del passato,
ogni albero una promessa che non si è rotta,
la mia terra ha le mani ruvide di chi lavora,
ma anche la dolcezza di chi non ha paura di sperare.
E se il cielo è più grigio di quanto ricordavo,
io resto qui, dove ogni cosa ha un senso,
perché le radici non si dimenticano,
restano ferme, come la roccia sotto l’acqua.
E sono radici di terra,
che mi tengono stretto, che non mi lasciano andare,
qui dove il cuore è rimasto,
anche quando il mondo cambiava.
E se un giorno il vento mi porterà via,
saprò che il mio cammino è sempre segnato,
perché dove sono nato non finirà mai,
e il mio nome sarà scritto nei campi.
E sono radici di terra,
che mi tengono stretto, che non mi lasciano andare,
qui dove il cuore è rimasto,
anche quando il mondo cambiava,
qui dove il cuore è sempre a casa.
In un luogo immaginario nella Restanza.
Questo testo vuole esplorare la connessione profonda con la propria terra,
che diventa il punto di partenza per comprendere sé stessi e il proprio posto nel mondo.
La terra è intesa come una parte fondamentale dell’identità, che non cambia mai,
anche quando tutto intorno sembra trasformarsi.
Immagino una melodia che evochi la semplicità e la bellezza del paesaggio,
con strumenti che richiamano le sonorità naturali,
magari accompagnando il testo con chitarra acustica e un arrangiamento minimale.
3 Aprile 2025
di Riccardo Brunetti