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    08 Ottobre 2001 - 01:03                                                                                                     

USA: FBI ORDINA MASSIMO ALLARME; In tutti gli Stati Uniti

WASHINGTON - L'Fbi ha diramato l'ordine di massimo allarme in tutti gli Stati Uniti. (ANSA).

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07 Ottobre 2001 - 18:46

KABUL: ATTACCO CON I CRUISE; Contro difesa anti-aerea

NEW YORK - Il primo attacco Usa contro l'Afghanistan e' stato effettuato con missili Cruise lanciati contro le difese anti-aeree dei Taleban a Kabul, ha detto la Cnn citando fonti del Pentagono.(ANSA).
                                                   NEWS


 

13 Settembre 2001 - 19:33

DOPO L'ATTACCO: IL DOLORE IN USA, L'ALLARME IN AFGHANISTAN


(ASCA) - Roma, 13 set - A tre giorni dal terrificante attacco terroristico domani in tutti gli Stati Uniti sara'
celebrata ''una giornata di preghiera e di commozione'' come l'ha definita lo stesso Presidente George W. Bush che si
rechera'  a New York per attestare con la sua presenza il dolore di tutti gli americani per le migliaia di vittime
ancora nascoste sotto la montagna di macerie delle Torri Gemelle. E nella stessa giornata di domani, alle ore 12,
tutti i cittadini europei sono invitati a rispettare  da tre a dieci  minuti di silenzio nelle imprese e negli uffici
come atto di solidale cordoglio deciso dal Parlamento di Strasburgo. Le ultime stime rese note da
Rudolf Giuliani sulle conseguenze della distruzione del World Trade Center parlano di 4763 dispersi e 94 corpi
recuperati (sono 190 le vittime gia' individuate dopo l'attacco al Pentagono), ma lo stesso Sindaco di New York e' probabilmente convinto che si tratta di calcoli molto prudenziali visto che ha ordinato la fornitura di 30.000
bare di tela. E, soprattutto, considerato che sono ormai quasi estinte le speranze di trovare ancora superstiti,
malgrado il ritmo frenetico con cui si continua a scavare pur in presenza di gravi rischi di ulteriori crolli di
edifici nell'area delle due Torri. Ma se in Usa e in Europa e' il momento del dolore, in
Afghanistan e' il momento della paura per la risposta all'attacco terroristico a causa della ospitalita' finora
garantita al miliardario Osama Bin Laden piu' volte proclamatosi leader dell'oltranzismo integralista islamico.
E per tutta la giornata a Kabul si sono alternate dichiarazioni di apertura e di copertura.
Il portavoce dei Talebani ha dichiarato che Bin Laden e' agli arresti domiciliari nella sua residenza di Kandahar,
nel Sud Ovest dell'Afghanistan e che potrebbe essere estradato se gli Stati Uniti offriranno prove
''convincenti'' del suo coinvolgimento nell'attacco terroristico. Questa valutazione della validita' delle
accuse lascia amplissimi margini di manovra ai Talebani, ma gia' sarebbero in atto forti pressioni sul regime di Kabul
da parte dei diplomatici del Pakistan e un peso decisivo nel far pendere la bilancia in direzione dell'arresto di Bin
Laden potra' essere giocato dal leader spirituale Mullah Omar se valutera' i rischi di una pesante reazione
statunitense e, soprattutto, se non considerera' l'eventale iniziativa militare americana un mezzo per rinsaldare il
fronte dell'oltranzismo islamico contro il ''demonio'' di Washington. Certo e', comunque, che oltre all'appoggio
incondizionato dato a Washington dai 19 Paesi della Nato anche il Presidente del Pakistan ha confermato totale
solidarieta' alla Casa Bianca il che puo' anche e soprattutto equivalere a ''cieli aperti'' per le iniziative
militari che potrebbero essere decise. Al momento in Usa, dopo lo sgomento per la perduta invulnerabilita' e la rabbia per la gravita' dell'attacco, sembra prevalere la volonta' di calcolare con estrema attenzione gli obiettivi e l'entita' della risposta. Ma Bush non tralascia occasione per rassicurare gli americani ribadendo che la lotta al terrorismo sara' vinta. Lo ha fatto anche oggi in una conferenza stampa davanti alle emittenti TV in cui ha definito l'azione globale per
individuare e fermare i terroristi ''il punto centrale della nostra azione'' e ha aggiunto che l'attacco di martedi' ''e' la prima guerra del ventunesimo secolo''. Gli Stati Uniti confermano anche la volonta' di procedere in sintonia con
gli alleati, ma da Washington - come ha dichiarato oggi il mionistro degli esteri italiano Renato Ruggiero a margine
dell'audizione svolta davanti alle Commissioni Esteri e Difesa del Senato - sarebbero emerse riserve sulla
opportunita' di programmare un G8 straordinario. L'iniziativa, proposta dal Presidente Silvio Berlusconi, ha,
invece registrato il pieno appoggio del premier russo Putin. Oltre che a livello politico-diplomatico (per lunedi' e'
stato confermato l'incontro a Londra di Blair con Berlusconi che ha oggi avuto un lungo colloquio telefonico con Bush)
prosegue a ritmo serrato l'attivita' di intelligence per individuare la rete di protezioni e  connivenze che ha
permesso di portare a termine un'azione terroristica cosi' articolata e complessa. L'FBI avrebbe individuato gia' una
mappa di 50 membri tra dirottatori e collaboratori e le indagini si sono sviluppate soprattutto ad Amburgo dove e'
stato provato un periodo di permanenza di 3 dei terroristi gia' identificati che hanno guidato gli aerei-bomba. Ma in
tutti gli Stati Uniti e in molti Paesi europei e' in corso un'autentica ''caccia all'uomo'' per inviduare terroristi,
cellule estremistiche, punti di appoggio e di addestramento dei piloti kamikaze in gran parte gia' identificati.
La ripresa dei voli tra l'Europa e gli Stati Uniti (malgrado un nuovo allarme che in mattinata ha portato alla
evacuazione dell'aeroporto Fiorello La Guardia di New York) da' conferma della comune volonta' di procedere gradualmente verso un ritorno alla normalita'. Un segnale dato chiaramente anche in campo economico-finanziario. Grazie anche ai nervi saldi dimostrati dalla Fed e dalla Banca Centrale Europea che procedono in piena sinergia nel
monitorare i mercati e nell'assicurare liquidita', le maggiori piazze finanziarie europee sono oggi tornate in
terreno positivo. In recupero ha chiuso oggi anche Piazza Affari, malgrado l'appesantimento determinato dalla netta
flessione di Telecom e di altri titoli trascinati al ribasso da negativi risultati semestrali. Il petrolio a prezzo
stabile, con il brent sotto i 28 dollari a Londra, e l'oro in lieve progresso soprattutto per la relativa stabilita' del
dollaro e per l'attesa della risposta USA dimostrano, comunque, che permane un clima di preoccupazione per la
prevista risposta statunitense al terrorismo, c'e e resta la volonta' degli investitori di navigare a vista.

                                                           il quadro della situazione    >>        

 

                                                                                                                                                                                               

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